Enna dall’alto in basso, due passi in città

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A pochi passi da noi si trova piazza Vittorio Emanuele, centro della città, attraversata dalla Via Roma per tutta la sua lunghezza e circondata da antichi palazzi tra cui la chiesa di S. Francesco D’Assisi, costruita nel Trecento contenente pitture fiamminghe.

Andando più avanti si trova facilmente il Belvedere che permette di ammirare un panorama mozzafiato del centro Sicilia, con il vulcano Etna sullo sfondo e la città di Calascibetta proprio di fronte.
Al centro di piazza F. Crispi, situata all’interno del Belvedere stesso, troneggia la fontana del Ratto di Proserpina, copia dell’opera del Bernini.
Risalendo la Via Roma da piazza Vittorio Emanuele, si trovano diverse chiese di particolare bellezza come la chiesa di San Marco, con l’annesso monastero di clausura delle suore Carmelitane Scalze, la chiesa di San Giovanni Battista in via San Giuseppe (parallela alla via Roma), il santuario di San Giuseppe e la chiesa di Santa Chiara sino ad arrivare al Duomo di Maria Santissima della Visitazione, principale chiesa della città e dal 2008 monumento nazionale e luogo di pace dell’UNESCO.
Nell’antistante piazza Mazzini si trova il museo Varisano, all’interno dell’omonimo Palazzo che ospita collezioni archeologiche di età preistorica, classica e medievale.
Continuando la passeggiata, sulla destra, si incontra la chiesa di San Francesco di Paola per arrivare infine al possente Castello di Lombardia, fortezza normanno-sveva che si erge sul punto più alto della città. Poco distante da esso si trova la Rocca di Cerere, antico altare pagano e oggi punto panoramico del centro Sicilia.
Tornando indietro a piazza Vittorio Emanuele e proseguendo verso la parte opposta della cittadina, si può scegliere di fare un giro per le strette e caratteristiche vie della città vecchia, al cui centro troviamo la chiesa di Santa Maria del Popolo e più sotto quella di San Cataldo, oppure proseguire per la principale Via Roma la quale si snoda in un primo punto su piazza Neglia, su cui si affacciano altre due caratteristiche chiese: la chiesa di San Tommaso e quella delle Anime Sante.
Proseguendo sulla strada principale, si arriverà al quadrivio con via IV Novembre; percorrendo quest’ultima verso sinistra vi condurrà prima alla Torre di Federico II, opera di Riccardo da Lentini usata quale residenza estiva dell’imperatore svevo durante i suoi soggiorni in Sicilia e poi all’Eremo di Montesalvo, dedicato a S. Maria di Gesù, che svetta accanto all’obelisco e l’antica stele che indicano il centro geografico della Sicilia.
Lasciando a destra l’eremo e proseguendo sulla sinistra si giunge alla chiesa dello Spirito Santo, parte di un antico complesso bizantino, e più sotto a quella di San Bartolomeo costruita sulle rocce che si affacciano a strapiombo sulla storica porta di Janniscuru, ultima porta monumentale rimasta a difesa della città situata nel mezzo di una scalinata in pietra che discende affiancando costoni di roccia nella quale si aprono innumerevoli grotte sepolcrali risalenti al Neolitico. Il restauro di tale monumento è rientrato nelle opere di riqualificazione dell’antico quartiere di appartenenza, Fundrisi.

Se ci si volesse allontanare dal centro abitato il primo posto facilmente raggiungibile (anche a piedi) è il Santuario di Papardura.
Il nome Papardura ha due diverse interpretazioni: lo storico Littara di Noto fa derivare il nome dalle acque copiose della zona, pertanto ‘località dalle acque perenni e cospicue’; l’origine persiana della parola ‘papar-dura’ invece è traducibile in ‘acqua sorgente’ e ‘dura’ inteso come roccia quindi ‘roccia dell’acqua sgorgante’.
In auto o in autobus (N.5) è possibile scendere dalla città e dirigersi al villaggio Pergusa, piccola frazione di Enna dopo Enna bassa. Su di essa e sul suo lago, unico naturale ormai presente in Sicilia, scrissero poeti, oratori e scrittori quali Ovidio, Cicerone e Claudiano.
Il lago è circondato dall’autodromo, impianto automobilistico più importante dell’Italia meridionale sino agli anni ’90 ormai in disuso in quanto tutta la zona è stata dichiarata Riserva Naturale Speciale della Regione Siciliana per la sua importanza geologica e faunistica.
E’ possibile fare un picnic o semplicemente godere di una passeggiata nel verde nell’attigua Pineta con vista sul lago.

Raggiungibile in auto o in autobus (extraurbano) vi è infine Borgo A. Cascino, a 12 Km di distanza da Enna, piccola frazione di 50 abitanti ma tra i più antichi e importanti borghi della provincia.
La sua ubicazione è stata studiata in modo da richiamare l’immagine del paesino rurale di collina dove è possibile immergersi in un’atmosfera di altri tempi circondati da un ambiente rurale, caratteristico di un passato non troppo lontano della nostra bella Sicilia.

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Il B&B "A Casa dei Nonni" si trova nel pieno centro della città di Enna ma in una posizione riservata che garantisce tranquillità assoluta.

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